LA DONAZIONE DI COSTANTINO di Giulia Grassi      

 

Il falso più famoso nella storia della Chiesa: l'imperatore Costantino dona a papa Silvestro il potere politico su Roma e l'Occidente. E gli affreschi medievali nell'Oratorio di San Silvestro, a Roma, che rappresentano questo “dono”In MatDid vedi anche: Piazza San Giovanni in Laterano; Il Ninfeo degli Horti Liciniani; C'era una volta l'Arco di Costantino

La Chiesa per secoli ha giustificato il potere politico (temporale) dei papi, eredi degli imperatori romani, in base a un documento: la “Donazione di Costantino”.



Secondo questo documento l'imperatore Costantino aveva preso la lebbra, papa Silvestro lo aveva battezzato e lui, subito dopo, era guarito. Costantino si era convertito al cristianesimo e aveva donato al papa la città di Roma e l'Occidente, spostando a Costantinopoli la sede del potere imperiale.

In base a questa donazione i papi consideravano legittimo il loro potere temporale; non solo, pretendevano di avere autorità anche sui sovrani dell'Occidente.

Si tratta, quindi, di un documento importantissimo per la storia della Chiesa e dell'Occidente… Peccato che era una falso !

Nel XV secolo Nicola Cusano e Lorenzo Valla (De falso credita et ementita Constatini donatione declamatio) hanno dimostrato che la “Donazione” non poteva essere stata scritta all'epoca di Costantino, nel 313, ma alcuni secoli dopo; la dimostrazione di falsità si basava su argomenti di carattere storico e linguistico.



Chi ha scritto, allora, il documento? E quando?

Non è semplice rispondere a queste domande. Ci sono due ipotesi principali: è stato composto all'epoca di papa Stefano II (seconda metà dell'VIII secolo) per giustificare la creazione dello Stato della Chiesa; è stato ideato in occasione dell'incoronazione di Carlo Magno (800) a imperatore del Sacro Romano Impero.
E per secoli tutti hanno creduto che fosse autentico, anche gli avversari del potere temporale dei papi!



 

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LA DONAZIONE DI COSTANTINO di Giulia Grassi 



 

GLI AFFRESCHI NELL'ORATORIO DI SAN SILVESTRO
(CHIESA DEI SANTI QUATTRO CORONATI A ROMA)

La storia di papa Silvestro e dell'imperatore Costantino è dipinta sulle pareti dell'Oratorio di San Silvestro, accanto alla chiesa romana dei Santi Quattro Coronati.

 

Gli affreschi risalgono al 1246 e, secondo gli studiosi, riflettono i contrasti tra papa Innocenzo IV e l'imperatore Federico II Hohenstaufen. Infatti, proprio in base alla “Donazione di Costantino” il papa pretendeva non solo di governare la Chiesa ma di avere autorità anche sull'Impero;



però Federico II non era tipo da sopportare questa pretesa! Lo scopo di queste pitture è quindi politico: sottolineare la legittimità del potere temporale dei papi nel loro Stato e ribadire la loro supremazia anche sull'Impero (e quindi su Federico II).